venerdì 26 agosto 2011

A politico Donato non cantare gli conviene



(Griderò nella notte infinita la tristezza che porto nel cuor)
(Una voce risponde stizzita: "ma quand'è che ti togli di torn?")

Dal cassetto di un collezionista bresciano è spuntato un 45 giri degli anni 60 sul quale è incisa la voce del futuro “senatur” che al tempo si esibiva con lo pseudonimo di «Donato» (nella foto un'immagine di Bossi-Donato). La canzone si intitola Ebbro, gli autori sono Mazzucchelli e Bossi e dirige l'orchestra lo stesso maestro Mazzucchelli. La notizie è apparsa sulle pagine del Corriere della Sera dove a parlare è Mirko Dettori, musicista professionista, il possessore dell'unico esemplare di Ebbro, 45 giri stampato dall'etichetta discografica Caruso. Il disco è stato messo in vendita sul sito «Mercatinomusicale» al prezzo di 250 mila euro. Cifra pazzescha se si pensa che una rarità dei Beatles costa meno di 10mila. “È chiaro che si tratta di una provocazione” spiega Dettori al giornalista Claudio Del Frate “volevo far sapere soprattutto che il disco di Bossi esiste davvero”. La canzone dovrebbe essere state incisa nel 1964 quando Umberto Bossi aveva 21 anni ed era soprannominato dagli amici "Il Triglia". Si tratta di un boogie woogie come se ne sentivano molti all'epoca. Sul lato B un rock – sempre targato Mazzucchelli-Bossi – dal titolo Sconforto. La domanda ora è: chi comprerà il disco? “Cifra sbalorditiva a parte, la mia intenzione è venderlo” spiega Dettori al Corriere “ma vorrei che andasse a qualcuno in grado di valorizzarlo: penso alla Rai, a qualche casa discografica o perché no, a Bossi stesso o alla Lega Nord. In fondo, è un documento storico, che riguarda un personaggio della nostra vita pubblica.
Un fatto comunque è certo. Se "Donato" avesse continuato a cantare sicuramente avrebbe preso tonnellate di pomodori marci sul muso ma, sicuramente, avrebbe fatto meno casino.

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