giovedì 13 ottobre 2011

Banca rotta fraudolenta


Dal 1999, in in cui è nata la moneta unica, tutti i paesi facenti parte dell’Ue hanno perso la propria sovranità monetaria e le relative politiche monetarie e valutarie. Queste sono passate nelle mani della Bce (Banca Centrale Europea), che ha sede a Francoforte, e che è composta dalle Banche centrali dei paesi aderenti.
L’obiettivo primario della Bce, presieduta attualmente dal presidente Jean-Claude Trichet, è la gestione e la definizione della politica monetaria, intervento sui cambi, gestione delle riserve ufficiali in valuta estera degli stati membri, gestione del sistema dei pagamenti, stabilità dei prezzi e quindi contenimento dell’inflazione.
Punto fondamentale che assolutamente sottolineato è il fatto che la Banca Centrale Europea NON ha il compito di vigilanza, ma di definizione della politica monetaria dell’area euro.

La Banca d'Italia è la banca centrale della Repubblica Italiana. Dal 1998 è parte integrante del sistema europeo delle banche centrali (SEBC). Il suo nome viene talvolta informalmente abbreviato in Bankitalia.

La Banca d'Italia è un istituto di diritto pubblico come stabilito dalla legge bancaria del 1936, ribadita anche da una sentenza della  Corte Suprema di Cassazione Le quote di partecipazione al suo capitale sono per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni private, per il 5,67% di enti pubblici (INPS e INAIL).
La sede centrale della Banca d'Italia è nel Palazzo Koch a Roma. Ha sedi e succursali in tutta  Italia.
Dal  2006 il Governatore della Banca d'Italia è Mario Draghi.

Gli azionisti di maggioranza: Intesa San Paolo S.p.a., Unicredit S.p.a., Assicurazioni Generali S.p.a., INPS, Banca Carige S.p.a. , B-N.L. S.p.a., Banca Monte Paschi di Siena S.p.a. (per l’ elenco completo cliccare sul link qui sotto).
Fonte: Banca d’ Italia - Partecipanti al Capitale 25-06-2009 - pdf 54 kB

Il Presidente della Bce avverte: La crisi del debito è divenuta sistemica e nelle ultime tre settimane è peggiorata. Bisogna agire in fretta, perché ulteriori ritardi aggraverebbero la situazione

Trichet si è soffermato sulla situazione delle banche europee divenute vulnerabili ai finanziamenti in dollari e ha esortato le autorità a prendere decisioni sugli istituti di credito e sulla crisi. E’ necessario "che sulla ricapitalizzazione delle banche e sulla crisi del debito sovrano ci siano presto decisioni chiare, se queste verranno dal prossimo vertice Ue lo vedremo dopo". “I rischi di liquidità e di finanziamento delle banche sono aumentati” e un intervento del Fondo salva Stati (Efsf) "può essere utile anche per i Paesi esclusi dai programmi di assistenza”.

La causa scatenante è stata la crisi dei mutui subprime , scoppiata ad agosto 2007 negli Stati Uniti, che ha dato il via a una reazione a catena, portando oggi alla crisi della finanza mondiale
E' facile a questo punto capire che la crisi attuale è da imputare in maggior parte al comportamento a dir poco esuberante delle banche.

La cosa che più indigna oggi è che  il portavoce nonchè responsabile a livello comunitario delle banche private indichi ai vari governi dell'unione di affrettarsi a ricapitalizzare le banche con un forte aiuto pubblico, cioè denaro dei cittadini per risollevare gli istituti bancari privati che ci hanno portato a questa situazione.
C'è qualcosa in questa economia che mi sfugge. In fronte abbiamo per caso scritto giocondo e non ce ne siamo accorti?

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