lunedì 31 ottobre 2011

Il Ministro del "Santo puttaniere"




Il Dipartimento per l'attuazione del programma di Governo è un ufficio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, che si occupa di monitorare l'attuazione del programma dell'esecutivo italiano, retto da un ministro senza portafoglio.
Il Ministro incaricato è l'On. Gianfranco Rotondi

È stato, inoltre, segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, nominato dall'assemblea nazionale costituente nel giugno 2005.
 Wikipedia

I punti principali del programma presentato dal Governo Berlusconi:

·        Rilanciare lo sviluppo
·        Sostenere la famiglia
·        Più sicurezza, più giustizia
·        I servizi ai cittadini
·        il Sud
·        Il federalismo
·        Un piano straordinario di finanza pubblica

A quasi 4 anni dal voto che ha riportato Berlusconi al Governo non mi risulta sia stato realizzato nessuno dei 7 punti principali presentati.
All’epoca della presentazione il signor B, quasi per mettere le mani avanti, specificava che  la realizzazione del programma era sottoposta a 3 vincoli esterni essenziali:
  • il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed in Italia;
  • il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo;
  • il vincolo costituito dall’attuale instabile equilibrio dei conti pubblici italiani.
E’ del tutto evidente, alla luce dei risultati finora conseguiti, che l’operato del Governo è stato frenato dai vincoli esterni che gli hanno impedito di attuare del tutto il programma promesso.
Sorge spontanea una domanda: Come ha occupato il suo tempo il ministro incaricato per l’attuazione del programma?
Non avendo molti impegni, invitato nelle trasmissioni televisive o intervistato dai giornali, con il suo immancabile sorrisino, con quella sua boccuccia da paperella e con la sua cadenza dal retrogusto partenopeo, tirava fuori alcune sue perle, giusto per farsi notare.
Di seguito vi propongo alcune sue illuminate e illuminanti uscite:



 Silvio Berlusconi "ha il sacrosanto diritto" di mettere tra le priorita' del governo la riforma dell'ordinamento giudiziario. Hanno decapitato la Dc e il Psi, poi le toghe rosse ci hanno provato con Berlusconi ma hanno fallito. Per questo bisognerebbe colpirne uno per educarne cento: se qualche pm che fa politica militante venisse licenziato, servirebbe di insegnamento agli altri”.


chi vota contro Brancher (per via della mozione di sfiducia presentata da Idv e Pd, ndr) si metta all’opposizione”. D’altronde stiamo parlando di una “persona corretta che viene trattata come l’uomo nero”.

Si proceda senza se e senza ma sulla via della grazia per Bruno Contrada, uomo delle istituzioni e persona che sta soffrendo dietro le sbarre. È un atto di giustizia e un atto umano”.

Pausa pranzo? Un danno per tutti!Non mi piace questa ritualità che blocca tutta l’Italia”.

Berlusconi non candida veline, ma donne giovani e impegnate

“ci sono carriere giornalistiche fondate sulle fughe di notizie dalle Procure e, purtroppo, anche dalla fuga dalla grammatica nei testi

“Se vogliamo restare in sella dobbiamo coccolare i parlamentari. Tanto, più impopolari di
 così. Diciamolo chiaramente: siamo impopolari. È inutile puntare sul gradimento, ormai non possiamo più ottenerlo (…)
Ma la realtà è questa. E per arrivare al termine della legislatura noi abbiamo bisogno del voto dei deputati, non della casalinga di Voghera, né degli spettatori di Santoro (…)”.


"Ai tempi d'oro mettevo da parte anche la metà di quel che guadagnavo mentre oggi dei 12mila euro circa tra indennità e portaborse per la famiglia ne restano solo 4mila, considerando tutte le spese personali per dormire e mangiare a Roma".


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