mercoledì 2 novembre 2011

Bossi alla sagra della zucca vuota: “Giornalisti vi spacco la faccia”


Il "Senatur" interviene alla sagra della zucca di Pecorara in provincia di Piacenza. Fra i partecipanti all'evento c'era anche il titolare del Tesoro, Giulio Tramonti.
Umberto Bossi più che da ministro parla da leader di un partito che cerca di recuperare un elettorato sempre più in fuga e lo fa rispolverando i vecchi e stantii discorsi della Lega di una volta:


«Padania libera è il grido che fa tremare quei “coglionazzi” del centralismo romano. Certo, loro sono forti. Hanno i giornali e i giornalisti. Ma nessuno può fermare i popoli».

Infatti con i giornalisti si lascia andare a uno dei suoi sfoghi:

«Prima o poi vi spacco la faccia o vi denuncio» dice, rivolgendosi in particolare a quei cronisti che hanno osato fargli notare che Manuela Marrone, sua consorte, percepisce da molti anni ormai una “baby-pensione” e che proprio nel Nord Italia si concentra il 65% di “baby-pensionati” italiani, con la punta massima nella Lombardia.

«Verrà un giorno in cui la gente vi piglia per il collo» – ha esclamato con toni da profeta – «attenti, c’è un limite alla critica, fino adesso l’abbiamo accettato, ma prima o poi viene il momento della rabbia».


Dedico a te

Per quel giorno, se mai verrà quel giorno,
in cui ti vedrò schiacciato da ogni tuo difetto,
e chiuderà il tuo nome il suo conto estremo
spinto a tal giudizio da sagge riflessioni:
per quel giorno ti rivedrai da estraneo
senza volgere la mente al sole del passato
e l’onore mutato da qual era un tempo,
troverà ragioni di una certa gravità:
per quel giorno, dovrai cercare asilo
dentro la coscienza dei tuoi soli demeriti,
e alzerò davanti a me questa mia mano
per colpirti quando addurrai a tue ragioni.
Per me miserabile ora tu hai la forza delle leggi
mentre io da cittadino non posso vantar diritti

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