martedì 6 dicembre 2011

La manovra "salva evasore"




Non si Frigge mica con l'acqua

Questo accanimento da parte di chi ci governa a non voler far pagare le tasse agli evasori produrrà, inevitabilmente un aumento della massa di persone che evadono il fisco e obbligherà chi ha sempre evaso a perseverare sfacciatamente in questa nobile attività.
l´Italia probabilmente ha il record mondiale di evasione fiscale in rapporto al Pil.
Uno dei motivi che stimolano i contribuenti a evadere sta forse nell’incertezza della pena ma, soprattutto, dal fatto che sia il Parlamento che il Governo è presidiato da persone che difendono il diritto all’evasione quindi non vi è nessun interesse a mettersi in regola : ci sono tanti stupidi che pagano al posto loro.

Si dice in giro che sia molto difficile trovare gli evasori fiscali. Il Ministero delle Finanze ci fa sapere che i contribuenti italiani sono circa 41,5 milioni, di cui 36 composti da lavoratori dipendenti e pensionati che pagano il 93% del gettito fiscale mentre il restante 7% viene versato dai circa 5 milioni di “partite IVA”.
E’ del tutto evidente, fino a prova contraria, che i lavoratori dipendenti e i pensionati, pur impegnandosi fortemente, non riescono ad evadere in quanto le loro trattenute vengono prelevate in busta paga quindi è chiaro che l’evasione si annida tra il popolo delle partite IVA.
L’impegno profuso dai nostri parlamentari di destra e di sinistra a non voler far pagare le tasse a questo esercito di evasori mi fa pensare a due cose: o 5 milioni di elettori evasori hanno un peso elettorale maggiore dei 36 milioni di elettori onesti oppure ai politici sempre di destra, di sinistra e di centro, appartenendo anche loro al popolo degli evasori, non passa neanche per l’anticamera del cervello di metter mano su questa schifezza.

Sempre l’efficientissimo Ministero delle Finanze ci sussurra che l’evasione annua in Italia è stimata intorno ai 120/150 miliardi di euro: questo ci fa capire che basterebbe riuscire ad azzerare o quanto meno far pagare a quasi tutti gli evasori le tasse per cancellare nel giro di 10, 15 anni il debito pubblico che si aggira intorno ai 1900 miliardi di euro.
Orbene se, come dicono i tanti economisti di passaggio che il problema più grosso per l’economia italiana sia quello di avere sul groppone questa massa enorme di debito, perché ad ogni manovra fatta da chiunque: si chiami Prodi, Berlusconi o Monti i soldi per far finta di risanare le disastrate casse dello Stato vengono sistematicamente cercate nelle tasche di quel 93% di fessi che il loro dovere lo hanno sempre fatto e che giunti a questo punto non rimangono altro che gli occhi per piangere?


La patrimoniale no:deprime l’economia; l’aumento dell’Irpef per i redditi superiori ai 75.000 euro neanche per sogno: produrrebbe un calo nei consumi; un contributo decente ai “furbetti del milioncino” che hanno fatto rientrare i capitali dall’estero magari di un 15% visto che hanno pagato solo un misero 5% , manco a parlarne: significherebbe non rispettare un patto già sottoscritto tra Stato e delinquenti e si sa che i delinquenti dalla politica sono tenuti in grande considerazione.
Pagano sempre i soliti noti. Lavoratori che la pensione la vedranno solamente in cartolina. Pensionati con 1000 euro che l’inflazione ridurrà all’osso.
Giunge notizia che l'onorevole Calderoli qualche mese fa ha proposto una tassa sull'evasione. Chissà quanti riusciranno a evadere la tassa sull'evasione? Vi terremo informati.
Viva l’Italia

Nessun commento:

Posta un commento