lunedì 31 ottobre 2011

Con quella capa può dire ciò che vuole


                          Alessandro Sallusti


Da piccolo, quando gli capitava di dire una bugia il padre lo picchiava con la cinghia dalla parte della fibbia nel vano tentativo di fargli capire che le bugie non vanno dette.
Da adulto, in mancanza di qualsiasi punizione, gode nel vendicarsi di quella figura paterna che  lo malmenò e lo umiliò tanto da lasciarne evidenti segni fisici ancora visibili. Finalmente libero di affermare il falso impunemente, quasi si eccita nel travisare qualsiasi cosa venga detta  da chiunque egli ritenga essere un possibile avversario del padrone.
L’ultima in ordine di tempo quella nel commentare l’intervento del magistrato Antonio Ingroia al congresso del Partito Comunista di Diliberto.

Il Ministro del "Santo puttaniere"




Il Dipartimento per l'attuazione del programma di Governo è un ufficio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, che si occupa di monitorare l'attuazione del programma dell'esecutivo italiano, retto da un ministro senza portafoglio.
Il Ministro incaricato è l'On. Gianfranco Rotondi

È stato, inoltre, segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, nominato dall'assemblea nazionale costituente nel giugno 2005.
 Wikipedia

venerdì 28 ottobre 2011

Una risata lo seppellirà


Domanda della giornalista:
Cosa avete detto al signor Berlusconi?
Vi ha dato degli impegni sulle nuove riforme in Italia? (inizia a comparire un accenno di sorriso sulle labbra di Sarkozy)
Siete piu rassicurati? (Sarkozy guarda verso la Merkel; la Merkel guarda verso Sarkozy. Si scambiano un sorriso. I giornalisti in sala scoppiano a ridere)

Sarkozy: "Siamo insieme in questo Rendez-vous e abbiamo fiducia nel senso di responsabilità delle autorità politiche, finanziarie ed economiche italiane".

Merkel: "Abbiamo detto chiaramente che l'Italia è un partner importante della zona euro e deve essere fatto tutto in questo paese, per essere all'altezza delle responsabilità che le competono.
Spero che le misure necessarie siano prese perchè la fiducia non si basa semplicemente sulla costruzione di riforme ma abbiamo bisogno di prospettive chiare".

lunedì 24 ottobre 2011

Tu chiamalo se vuoi Sarchiapoti





Come si può parlare di politica e vedere in televisione un uomo che parla di politica che dice pubblicamente di essere un "responsabile" che ha salvato l'Italia.
Qual è la spiegazione che io posso dare a mio figlio per dire che quello è un punto di riferimento della politica?
Come posso fare a spiegare a mio figlio come fa un tipo così a definirsi un politico?
Mi devono spiegare come faccio a sostenere la politica dicendo che questo è un politico?
Ma questo non per creare confusione e "supercazzola con lo scappellamento a destra"; io faccio una riflessione e dire che chi parla di politica deve capire che la politica è fatta di coerenza, onestà e rettitudine poi se un errore genetico produce qualche sarchiapone allora non si può parlare di politica ma di altro.
E allora come fai a dire a mio figlio che quella è politica perchè mio figlio non capirebbe; non riesce a capire di cosa sto parlando.

Se poi a tuo figlio devi spiegare cosa sono i gay, le lesbiche e le coppie di fatto ma non riesce a capire devi cominciare a pensare che tu padre, avendo dei problemi molto seri, hai generato un figlio deficiente.

sabato 22 ottobre 2011

Frattini con il Ministro Lavitola al vertice Ufficiale : Una foto smentisce il Ministro



Roma – Il 20 e 21 ottobre 2009, Ilir Meta, vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri albanese è stato in visita ufficiale in Italia su invito del suo omologo italiano Valter Lavitola. L’integrazione dell’Albania nell’UE, la liberalizzazione dei visti per i cittadini albanesi e i rapporti tra i due paesi sono stati i temi principali.

mercoledì 19 ottobre 2011

Sono "er Pelliccia" eccomi quà

Me sento come Gino Girolimoni







Originario di Bassano Romano (Viterbo), Filippi è finito su tutti i giornali e i siti web per una fotografia che lo ritrae mentre, con il volto coperto e a torso nudo, lancia un estintore in piazza San Giovanni durante la manifestazione di sabato scorso a Roma.
Il ragazzo era stato identificato dalle forze dell'ordine. E' stato fermato lunedì in tarda serata sotto la propria abitazione. Agli agenti che lo hanno bloccato, il giovane ha consegnato i vestiti che indossava nel corso della manifestazione

martedì 18 ottobre 2011

Roba da Razzi!


A la prem'acque d'ahêste lu povere da u rècche s'arechenêsce



Antonio Razzi
Consigliere personale del Ministro dell'Agricoltura, nonché membro di ben due commissioni: la VII (Cultura, scienza e istruzione) e la XIV (Politiche dell’Unione Europea).


“Il quartoddici ha portato fortuna al governo Berluscone e il 14 novembre porterà altrettando fortuna”.
“Bisogna dare fiducia a questo governo, perché al posto di Berluscone chi c’è? Non c’è nessuno, sennò altrimenti dobbiamo formare un altro Berluscone“.

giovedì 13 ottobre 2011

Banca rotta fraudolenta


Dal 1999, in in cui è nata la moneta unica, tutti i paesi facenti parte dell’Ue hanno perso la propria sovranità monetaria e le relative politiche monetarie e valutarie. Queste sono passate nelle mani della Bce (Banca Centrale Europea), che ha sede a Francoforte, e che è composta dalle Banche centrali dei paesi aderenti.
L’obiettivo primario della Bce, presieduta attualmente dal presidente Jean-Claude Trichet, è la gestione e la definizione della politica monetaria, intervento sui cambi, gestione delle riserve ufficiali in valuta estera degli stati membri, gestione del sistema dei pagamenti, stabilità dei prezzi e quindi contenimento dell’inflazione.
Punto fondamentale che assolutamente sottolineato è il fatto che la Banca Centrale Europea NON ha il compito di vigilanza, ma di definizione della politica monetaria dell’area euro.

lunedì 10 ottobre 2011

Non dittatura, ma sultanato



Da un intervista a Giovanni Sartori
Il sultanato è un’invenzione spiritosa. Quello che mi premeva era bloccare la definizione della sinistra che continua ad affermare che Berlusconi è un dittatore perché non bisogna gridare al lupo prima che il lupo arrivi. Il lupo è vicino, ma a forza di dirlo la gente si abitua e al momento giusto quest’arma polemica sarà spuntata.

venerdì 7 ottobre 2011

La decrescita felice



Discorso sul PIL di Robert Kennedy del 18 Marzo 1968


Il 18 Marzo del 1968 Robert Kennedy pronunciava, presso l'università del Kansas, un discorso nel quale evidenziava -tra l'altro- l'inadeguatezza del PIL come indicatore del benessere delle nazioni economicamente sviluppate.

Tre mesi dopo veniva ucciso durante la sua campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America.

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.


(Robert Kennedy)