mercoledì 29 febbraio 2012

Mi dispiace, ma io so' io e voi non siete un cazzo!



La prescrizione ad personam

Prima della l.5 dicembre 2005, n. 251, la prescrizione veniva calcolata sulla base della pena massima prevista; con la nuova norma, invece, si stabilisce che il tempo necessario a prescrivere corrisponda direttamente al massimo della pena edittale.

giovedì 16 febbraio 2012

La Grecia come la Cina è vicina


In un paese serio quando si parla di sacrifici i primi a stringere la cinghia e dare il buon esempio dovrebbero essere le alte cariche dello Stato. Prima di pensare di metter le mani in tasca a chi già paga il dovuto chiedendo ulteriori sacrifici con nuove tasse e aumenti per quelle già esistenti i signori della politica dovrebbero  tagliare i loro privilegi e gli alti stipendi che vengono loro elargiti dai cittadini.
In un paese come l'Italia succede tutto il contrario: i super stipendi dei parlamentari non vengono minimamente toccati e il popolo pian pianino viene strangolato.
Cosa vergognosa quella del finanziamento pubblico ai partiti:
1993 referendum per abrogarlo. a furor di popolo passa il si.
Alla chetichella i furbetti del palazzo fanno passare la norma che prevede il rimborso per le spese elettorali e nel 2000 viene indetto un nuovo referendum per abrogare anche questa vergogna.I cittadini convinti che anche questo ostacolo verrà superato dai partiti i quali trovaranno un altro escamotage per continuare a succhiare soldi, non vanno a votare e il referendum non raggiunge il quorum.

La tabella che segue indica i rimborsi elettorali: dalle politiche del 2006 a quelle del 2008 passando per le europee del 2009 e le regionali del 2010 per un  totale versato in questi anni ai 5 maggiori partiti la somma non trascurabile di 1.054.056.283 euro. Per capirci: l'equivalente di circa due mila miliardi delle vecchie lire.
In un periodo di vacche magre come questo quante cose si potrebbero fare con una sommetta del genere?

                 Pol. 2006             2007             Pol. 2008         Eur. 2009        Reg. 2010             2011                   2012
PDL
25.757.465
25.757.465
67.061.254
87.661.254
98.344.207
72.586.742
72.586.742
449.755.129
PD
16.133.090
16.133.090
52.179.391
68.979.391
79.335.443
63.202.353
63.202.353
359.165.111
Lega
4.491.112
4.491.112
12.768.022
18.568.022
23.407.155
18.916.043
18.916.043
101.557.509
IDV
2.145.212
2.145.212
6.475.057
11.075.057
13.873.884
11.728.672
11.728.672
59.171.766
UDC
7.318.045
7.318.045
12.497.215
16.297.215
18.537.446
11.219.401
11.219.401
84.406.768







1.054.056.283

domenica 12 febbraio 2012

Prove tecniche di Inciucio



Gli odiati "Comunisti" e la Presidenza della Repubblica


Fin dal tempo della discesa in campo, il leader del Pdl racconta di aver deciso di impegnarsi in politica per contrastare il “grande pericolo” che “l’ideologia più disumana e criminale della storia potesse prevalere in Italia”.

Tutti comunisti: la sinistra, i giornali e pure i giudici, le odiate “toghe rosse”. Contro di loro, la 'guerra' di Berlusconi non è mai cessata

giovedì 9 febbraio 2012

Borghezio: la faccia grassa del fascismo




La vera faccia della Lega

 
"Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi".


Laurea in giurisprudenza,avvocato, esponente della Lega Nord, è stato consigliere comunale di Torino, deputato alla Camera dal 1992 al 2001, sottosegretario alla Giustizia nel 1994 durante il primo governo Berlusconi.
È stato anche Presidente del cosiddetto "Governo della Padania" dal 1999 al 2004.
Prima di far parte della Lega Nord, ha avuto esperienze sia nel movimento monarchico che negli ambienti dell'estrema destra extraparlamentare.

L'11 luglio 1976 viene fermato dalle autorità a Ponte San Luigi, valico di confine nei pressi di Ventimiglia, e trovato in possesso di una cartolina firmata "Ordine Nuovo" ed indirizzata "al bastardo Luciano Violante" (magistrato allora impegnato in inchieste contro l'eversione di matrice neofascista). Il testo del messaggio, accompagnato da alcune svastiche e da un "Viva Hitler", era il seguente: "1, 10, 100, 1000 Occorsio". Vittorio Occorsio, anch'egli giudice protagonista della lotta contro il terrorismo nero, era stato ucciso appena due giorni prima in un agguato.

Nel 1979 nel corso delle indagini per "truffe e strane operazioni finanziarie che hanno per sfondo la fantomatica cooperativa «Aurora» di Borgaro...il giudice istruttore Accordon ha emesso sei mandati di cattura eseguiti dai carabinieri del reparto operativo, tra i quali Mario Borghezio". «La Stampa 22 febbraio 1979»

Nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire (circa €387) per violenza privata su un minore in relazione ad un episodio risalente al 1991, quando aveva trattenuto per un braccio un venditore ambulante marocchino di 12 anni, illegalmente in Italia, per consegnarlo ai carabinieri.

Nel 1998 fonda insieme a Max Bastoni, Omar Tonani ed Enrico Pau i Volontari Verdi, associazione vicina alla Lega Nord passata alla storia per le famosissime ronde, che presero il via proprio da quella fondazione.

Il 1º luglio 2000, al termine di una fiaccolata antidroga del «Coordinamento Piemonte dei volontari verdi», Borghezio viene ritenuto responsabile insieme ad altri sette leghisti dell'incendio scoppiato presso i pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Per questo gesto verrà rinviato a giudizio e condannato in via definitiva dalla Cassazione nel luglio 2005 a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro per concorso nel reato di danneggiamento seguito da incendio. Secondo quanto riferito dallo stesso Borghezio l'incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda.

I pestaggi subiti

Il 19 gennaio 2001 è stato aggredito su un tram in centro a Torino e colpito da uno sconosciuto, che poi è fuggito a piedi.

La sera del 17 dicembre del 2005 balza alle cronache per un pestaggio subìto in treno sulla tratta Torino-Milano. Riconosciuto il parlamentare europeo in uno scompartimento, un gruppo di no-global lo ha raggiunto e ha iniziato a percuoterlo minacciando di gettarlo dal treno in corsa. La tragedia è stata evitata dall'intervento di due agenti in borghese della Polizia Ferroviaria. Il referto medico per l'esponente leghista, emesso al momento del ricovero all'ospedale di Chivasso, riportava di una "frattura ossea nasale e trauma cervicale distrattivo" con trenta giorni di prognosi. Borghezio e i no-global avevano preso parte a due distinte manifestazioni NO-TAV in Val di Susa. I Carabinieri avevano sconsigliato in precedenza a Borghezio di salire su quel treno, considerandolo, vista la situazione, poco sicuro.

L'11 settembre 2007, 6º anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle, l'eurodeputato leghista è stato fermato dalla polizia prima di una manifestazione contro l'islamizzazione dell'Europa a Bruxelles. Borghezio racconta di essere stato malmenato, prima di essere fermato insieme a un'altra ventina di persone. In realtà i fermati sono oltre 150, compresi il leghista, il leader e il presidente del partito fiammingo di estrema destra, il Vlaams Belang, Filip Dewinter e Frank Vanhecke. Tutti i fermati sono stati caricati su furgoni con i vetri oscurati e portati al Palazzo di Giustizia.

Il 9 giugno 2011 viene malmenato dagli uomini della sicurezza della riunione del Gruppo Bilderberg a St. Moritz in Svizzera. Borghezio, non invitato, voleva partecipare come uditore in veste di europarlamentare, ha perciò mostrato il suo tesserino ma è stato allontanato e trattenuto da guardie che si sono presentate come polizia elvetica. Non ha ricevuto assistenza medica di alcun tipo, hanno svolto un'accurata perquisizione della macchina dove viaggiava e delle sue carte. L'ambasciata italiana ha garantito per Mario Borghezio ma le autorità svizzere a tutela dello svolgimento della riunione hanno decretato l'allontanamento entro 6 ore dal suolo Svizzero per tutta la durata del meeting del gruppo Bilderberg.

Aforismi Borgheziani

  • La Padania è una realtà politica, culturale ed economica ben nota in tutto il mondo, anche se la classe politica stracciona del Mezzogiorno finge di non saperlo, mentre per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni. (citato ne La Padania, 21 marzo 2000)

  • La Lega non cambia linea vogliono l'8 per mille? Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini. (citato ne la Repubblica, 23 giugno 2002)

  • Queste brutte barbe, questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l'altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo

  • Le prime medaglie d'oro olimpiche assegnate ad atleti del Nord hanno certamente motivazioni di vario tipo. Nessuno, però, sembra avere il coraggio di dire la cosa più ovvia ed evidente e cioè che esse dimostrano la superiorità etnica dei padani, anche in questo campo. Ovviamente non si deve trarre da questa realtà alcuna conseguenza di tipo razzista, ma parimenti nessuno è legittimato a ignorarla, come invece fanno i commentatori della Rai, pagati anche da noi. (citato in RaiNews24, 13 agosto 2008)

  • [riferendosi al terremoto in Abruzzo e alla alluvione del Veneto] Questa parte del Paese non cambia mai, l'Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud. C'è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi. È sano realismo padano. [...] Il comportamento di molte parti delle zone terremotate dell'Abruzzo è stato singolare, abbiamo assistito per mesi a lamentele e sceneggiate. Eccezioni ci sono dappertutto, ma complessivamente è stata un po' una riedizione rivista e corretta dell'Irpinia: prevale sempre l'attesa degli aiuti, non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa. Si attende sempre che arrivi qualcosa dall'alto, nonostante dall'alto arrivi molto. Mi domando quale sarebbe stata la reazione degli abruzzesi nei confronti di un comportamento "risparmioso" da parte dello Stato, con l'invio di aiuti a gocce come è per i veneti; questo fa solo aumentare il senso di disaffezione dei veneti verso lo Stato centralista, credo che siamo ormai giunti ad un punto di rottura. (citato in Borghezio: «L'Abruzzo è un peso morto come tutto il Sud», Il Secolo XIX, 10 gennaio 2011)

  • Garibaldi entrò a Napoli scortato dai mafiosi e dai camorristi. Per questo andrei a fucilarne il cadavere e non certo a celebrarlo. [...] Questi sono fatti storici, la gente deve sapere che Garibaldi pagò le pensioni alle mogli dei mafiosi. È l'icona di Roma ladrona, un alleato della mafia. [...] Per la nostra gente l'unità d'Italia ricorda soprattutto le tasse, gli sprechi, le pensioni facili, tutta quella porcheria. (citato in Italia News, 21 febbraio 2011)

  • Esistono due Italie: una che fa fronte alle emergenze, si rimbocca le maniche e lavora in tandem con le amministrazioni, l'altra con poca voglia di lavorare, che si rifiuta persino di spalare davanti alla propria casa. Siamo due cose diverse». Chi non spala la neve davanti a casa, secondo Borghezio è «un povero di senso civico, un cialtrone.


  • Siamo in attesa della prossima cazzata di questo losco individuo.

    giovedì 2 febbraio 2012

    La Padania e il grana padano




    Gianluca Buonanno

    nel 1992, quand'era ancora consigliere d'opposizione a Serravalle Sesia, intraprese uno sciopero della fame incantenandosi all'ingresso di un dispensario farmaceutico a Bornate, per chiederne l'apertura
    Nel 2003 concede ai cittadini di Varallo uno sconto del 50% sull' acquisto del viagra.
    Analoga iniziativa mentre era sindaco a Serravalle: si è incatenato all'ingresso dell'ospedale di Varallo dove in seguito è stato ricoverato accusando un malore
    Diventato sindaco di Varallo, il 20 novembre 2005 organizzò assieme ad alcuni assessori del comune di Varallo una manifestazione di protesta recandosi presso la sede della regione Piemonte a Torino: dopo aver montato un letto d'ospedale, si mise in croce
    Nel 2008 introdusse la dieta a premi pagata da uno sponsor, offrendo compensi in denaro a chi dimagriva, per i cittadini con problemi di peso.
    Nell'agosto 2009 ha emesso un'ordinanza che vieta l'utilizzo del burkini, del burqa e del niqab, installando cartelli di avviso agli ingressi principali della città.
    Un anno dopo, nell'agosto 2010 ha emesso un'ordinanza che proibisce il proferire bestemmie o ingiurie nei confronti della religione cattolica, dei suoi simboli e delle persone da esse rappresentate e venerate; la violazione dell'ordinanza comporta una sanzione amministrativa di € 100, raddoppiata a € 200 qualora bestemmie e ingiurie siano pronunciate in presenza di minori.
    Tra le altre iniziative, quella di posizionare vigili di cartone lungo le strade per dissuadere gli automobilisti dal commettere infrazioni.
    Altre iniziative che hanno suscitato attenzione e polemiche sono quelle che hanno portato i comuni da lui amministrati a dedicare vie e piazze a Benito Mussolini, Ayrton Senna, Enzo Ferrari, Totò, Giorgio Almirante, Lucignolo (programma tv di Italia1), una statua per Vasco Rossi e a creare una spiaggia con ombrelloni lungo il torrente Mastallone.
    Buonanno ha inoltre partecipato a spot televisivi per le rubinetterie locali ed organizzato record finiti sul Guinness dei primati.
    Il 1 dicembre 2010 ha partecipato al programma televisivo Let's Dance in onda su Canale 5, ballando per beneficenza il Waka Waka di Shakira assieme alla deputata del Pd Paola Concia.
    Ha assunto la carica di vicepresidente della provincia di Vercelli, dimettendosi il 15 giugno 2009 sostituito da Paolo Tiramani.
    (Wikipedia)

    L'ultima è stata quella di sostenere che la Padania esiste perchè c'è il grana padano.
    Usando lo stesso modo di ragionare potremmo dire che Milano esiste perchè c'è il risotto alla milanese; che Parma esiste per via delle melanzane alla parmigiana; per non parlare del Veneto che esiste grazie al fegato alla veneta.
    Quando sottolinea che il ceppo degli abitanti del nord è diverso da quello del sud perchè sono più civili e non pensano solo a mangiare, bisognerebbe ricordare al ragionier Buonanno che il suo ceppo ha origini pugliesi anche se fa finta di dimenticarlo (si vede anche dai lineamenti non proprio nordici quali siano le sue origini) e chiedergli per quanti anni ha lavorato prima di buttarsi in politica.